Voglio presentare questo racconto. Credo sia giusto.
O meglio voglio presentare Odette.
Odette e' messicana e parla l'italiano da pochissimo.
Generalmente scrive in lingua inglese pero' ha avuto il coraggio,
non da poco a parer mio, di cimentarsi con una lingua che non e' la sua.
Credo che cio' renda merito al racconto, oltre ai suoi bei contenuti.
C'e' qualche imperfezione qui e la' ma ho preferito non correggerla.
_R_


L' autoritratto

© Odette Farrell
 

Un giorno lei cominció a svanire……accadde il giorno in cui lo conobbe………casualitá?

Lei conduceva la sua vita normalmente….l'unico cambiamento era sedersi tutti i giorni alla stessa 
ora nel suo piccolo caffé per guardarlo passare di lá come la prima volta…
Lui invece non aveva mai notato la presenza di quella donna e lei non
aveva nessun altro scopo da raggiungere che il suo desiderio, ma non
sapeva come….…con lui ….solo con lui…perché era lui…..lei era timida e
poi, lui sembrava essere sempre di fretta.

All'inizio non se ne rese conto… lo svanire era quasi
impercettibile…poi da alcune settimane si vedeva sempre piú
pallida allo specchio e cominció senza rendersi conto a
truccarsi in maniera piu' marcata per risaltare cosi i
suoi lineamenti fine
Un giorno peró….in una fotografia lei pote' osservare attonita
che la sua figura appariva diffusa. Si fece altre fotografie e vide che il suo svanire era sempre piu'
evidente. Una nostalgia pervase il suo cuore….giammai aveva avuto problemi per riuscire a
catturare lo sguardo di un uomo….ed oramai solo quando lo trovava …..
lui! Lei si volatilizzava?

Nonostante la sua malinconia lei seguito' a sedersi al caffé 
per continuare ad osservarlo …..solo osservarlo passare di
qui…mentre lei semplicemente si sentiva giú e si
volatilizzava… 

Nella sua disperazione non le venne altro in mente che dipingersi .

Tutta le notte una donna quasi senza colori dipingeva il suo
autoritratto pieno di colori….E piú colori e forma prendeva il quadro,
meno colori e forma rimanevano alla pittrice.

Finalmente finí il suo autoritratto…….lei era quasi un fantasma.

Appese la sua pittura proprio alcuni minuti prima
che l’uomo passasse di fronte al suo caffé….

la sua immagine sembrava essere solo il riflesso del suo quadro.

Lui comparí….in fretta come al solito…..ma un quadro di fronte a lui lo
colpí violentemente…
Rimase senza fiato di fronte al dipinto e proprio
quando disse "Che donna bellissima!" le poche luci che ancora restavano
di lei svanirono nel nulla…

     Odette
 

La pagina di Odette Farrell in:
http://www.geocities.com/odette_farrell

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